Come correre a Venezia
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L'impegno fisico durante il meeting di Venezia (elite) è molto simile a quello di una mezza maratona, quindi senza niente da inventare per prepararsi: medio, ripetute, fart-lek per velocizzare i cambi di ritmo.
Invece una delle peculiarità della gara sono i tanti ponti da affrontare: quindi, in prossimità della gara, alcuni allenamenti sono
dedicati alle ripetute con gli scalini, sia in salita sia in discesa, leggendo una carta da orienteering nel recupero, cercando di non abbassare troppo il ritmo. Questo per abituarmi al cambio di passo dovuto ai ponti e per allenarmi a non rallentare troppo la velocità di corsa durante la lettura.
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Un piccolo percorso vicino a casa è risultato valido a questo scopo (immagini a lato).
Altri allenamenti mirati sono quelli di tecnica a secco: penso che la risoluzione di alcuni labirinti (esempio in allegato) sia
utile a migliorare il colpo d'occhio e la visione immediata di tutte le possibili scelte di percorso.
Per valutare poi la migliore tra queste l'esperienza di tante gare lagunari ha portato ad un processo che si può riassumere in questo modo (esempio nella carta sotto, con lettere indicate):
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A) Come arrivare al punto: evitare di incappare in "tranelli" del tracciatore, valutando il punto di arrivo alla lanterna.
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B) Macroscelta: individuare i passaggi fondamentali durante la tratta, spesso ponti o piazze che spezzano il punto in tanti intermedi.
C) Microscelta: scelta di percorso tra questi passaggi fondamentali: personalmente, non potendo contare su una velocità di corsa eccelsa, prediligo la scelta di percorso che valuto più corta, anche se richiede una lettura della carta molto più difficile.
Infine rimane "solo" da metterla in pratica nel minor tempo possibile; se si può contare su una buona memoria fotografica si è sicuramente avvantaggiati, perchè ci si può concentrare maggiormente sulle traiettorie da fare per evitare i turisti...e per leggere meno volte la carta (= meno rallentamenti).
Se avete avuto la pazienza e la voglia di leggere tutto l'articolo, spero che alcuni di questi consigli torneranno utili nei prossimi meeting di Venezia!
Ultima nota: sono arrivato a quota 15 meeting disputati (9 nelle categorie giovanili, 6 in HE: riepilogo risultati dal 1991 ad oggi) e questo sicuramente è un vantaggio nei confronti degli stranieri che si affacciano in laguna per la prima volta. Il bilancio, per uno strano gioco di piazzamenti, parla di 4 vittorie e di 5 quarti posti (nessun argento e nessun bronzo): riuscirò mai a pareggiare il computo?! :)
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