![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_sA30LFGN95VyQbaGQPnrNuqr1n7LMQGMhcy96H4SQLVVQUB5tA7Rap4UD9fvU1lCTrGWe4Mm7W8E8tYPBwbk2Dng50d_f5PZerUnsOqmCUttacitWS4g=s0-d)
Il motto della
Tiomila, mitica staffetta svedese di orienteering a 10 frazionisti, con parte della gara in notturna, recita: "
Nelle zone dove abitano gli uomini qualunque, l'elite degli uomini e delle donne si orienta. Dal buio della foresta alla luce dell'arena, noi siamo uniti per la classica Tiomila".
E così è stato per il nostro team, con tanti componenti alla prima esperienza in terra scandinava: il lancio nella bagarre di
Miki Tavernaro, la grande frazione di
Emi,
Denny ed io a batterci nella notte,
Jimy e
Whites gagliardi alle prime luci dell'alba,
Anatoli a lottare con le vesciche,
Toni con una distanza impegnativa,
Zarfo a dimostrare che in pochi giorni si può imparare parecchio e
Jean Luc Salvioni a chiudere in 14h24'05": alto il distacco dai primi, ma con la consapevolezza di aver portato a termine una gara molto impegnativa...senza mollare mai!
![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_s50jrfJifTzxCkU6fICKLLnUYNmgLs0Y8wz4aEtDQrMksmsPuT6tXmAeKFXkS0Ofq8YxGWRJXgwR3RzomQz_BLnV4ceTmFmyR9WV9lGfVuuZunsddPrZHTx4QeLo3l=s0-d)
La mia 4a frazione "
long night" -
16,5 km in linea d'aria- è stata dal rendimento altalenante (
MAP della longa natta;
per comodità ho messo tutto il percorso su un'unica carta): prima parte molto buona, con tratti da solo ed altri in gruppo, errore alla 6, poi di nuovo ottimo ritmo, prima scelta lunga 12-13 sbagliata, bene nel forking successivo, tenace nel loop ad Est della carta, poi il grosso errore nella 19: 8' lasciati nella notte svedese, quando un'indecisione in "zona punto" si è trasformata in una perdita di tempo molto ampia. Nel dubbio tra il tornare sui miei passi o tentare la rilocalizzazione ho optato
![](//1.bp.blogspot.com/_m1jdvxN0450/RjZt-P1EG5I/AAAAAAAAA0M/10aPCp-bMu4/s200/Finish.jpg)
per la seconda ipotesi, ma non è stata una gran scelta...cercare di interpretare il rilievo non ha pagato, mentre il tempo passava inesorabile!
Da qui il cambio carta alla 20: dopo i minuti rimasto nel punto precedente mi ero raffreddato parecchio ed il ritmo nelle tratte successive ne ha risentito; comunque il finale nella zona più rognosa -sassi e paludi- non è stato male, nonostante un paio di errori (22 e 29). 2h01' il tempo finale.
Sicuramente manca l'esperienza su questi terreni, soprattutto in staffetta ed in notturna, quando in pochi attimi bisogna decidere il da farsi: la notte svedese non perdona le distrazioni!
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