How to restart a race after a big mistake
Nella zona del punto 4 (codice 73) della gara di ieri ho passato i 10 minuti orientistici più lunghi degli ultimi anni, cercando la buca tra le buche. Il mio commento l'ho riservato al tracciatore -sperando sia stato costruttivo- mentre l'analisi della traccia GPS ha confermato la sensazione avuta a caldo. Ma tant'è, c'è di peggio al mondo :)
Quello che mi resterà della bella long di Coppa Italia a Civezzano (5° in 2h01') è invece ciò che è successo dopo quel punto: per le tre lanterne seguenti ho avuto tantissimi pensieri in testa. Praticamente ho corso col pilota automatico mentre mi convincevo a continuare la prova. Mi sono concentrato solo sui pensieri positivi: che il percorso da lì in poi era accattivante, che sarebbe stato un bell'allenamento lungo, che la gara è inserita in un circuito, che dopo il lungo raduno in Francia ero rimasto in Valsugana apposta per quella gara, che dargliela su non è da persone serie, che bisogna essere professionisti anche in giornate come questa. Alla fine la mente ha vinto: due grossi respiri prima di iniziare la tratta lunga 7-8 ed è iniziata la mia seconda gara: è da quand'ero ragazzo che mi sforzo di resettare e ripartire con convinzione dopo un errorraccio. Questa volta posso dire di avercela fatta.
Sotto, i miei intertempi >> al punto 4 ero 24° a 9' dal primo
Sotto: la mia carta di gara con tutte le scelteSotto, i miei intertempi >> al punto 4 ero 24° a 9' dal primo
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