WOC Relay...Coitus interruptus!

Le carte dei Mondiali sono ancora da archiviare, ma ormai il tempo per le riflessioni c'è stato: il mio Campionato del Mondo è partito lo scorso autunno, quando dopo alcune valutazioni ho deciso di iniziare il "Progetto 2014", puntando su una crescita fisica e focalizzandomi sulle due distanze in cui mi sento di poter avvicinare le posizioni che contano, per caratteristiche personali e più possibilità di allenamento mirato: la sprint e la staffetta (come dichiarato nelle interviste al sito FISO e a Mentalità Sportiva durante l'inverno).

La rassegna iridata francese è stata un crescendo di condizione, soprattutto mentale: dopo la mancata finale nella lunga distanza (bene fisicamente, due passaggi a vuoto tecnici), sono arrivate due buone sprint (qualificazione e finale) per chiudere con la staffetta conclusiva nella frazione che preferisco -la seconda- che è stata il picco di emozioni della settimana.

Il lavoro da fare è ancora tanto ma questi Mondali sono stati un passo avanti; una della cose più importanti da risolvere è sempre il mal di schiena: dopo quattro anni di sofferenze negli ultimi mesi sono riuscito grazie anche allo staff medico del Gruppo Sportivo Forestale a ridurre il problema ma il fastidio è ancora costante e l'operazione chirurgica in autunno non è scongiurata. Si valuterà nei prossimi mesi il da farsi anche in proiezione futura. Comunque sia, la fortuna non esiste!

Nelle immagini: sprint ad Aix-Les-Bains (foto Simionato), il run in della staffetta, la mia carta di gara.