venerdì 30 gennaio 2015

Going on (by bike, at the moment)

A due mesi e mezzo dall'intervento al tendine d'Achille le tappe di base sono state raggiunte: il taglio si è rimarginato e riesco a camminare normalmente, solo con un piccolo fastidio che va diminuendo giorno dopo giorno.
Ora sto continuando la fisioterapia che dovrebbe portarmi a muovere i primi passi di corsa fra circa un mese. Nel frattempo, d'accordo con i medici, ho cominciato a fare qualche uscita in bici: per lo più in pianura, perchè in salita sono ancora limitato dal dolore al piede, ma se non altro mi permette di fare un'attività fisica quotidiana alternativa e avere un minimo di base invernale.
Direi che ad inizio Marzo il quadro sarà molto più completo e potrò cominciare a ragionare concretamente sugli appuntamenti primaverili ed estivi e decidere il da farsi.
Intanto alla pagina Facebook "100 days to run again" continuano le mie 100 storie di Sport per 100 giorni, iniziate il 1° Gennaio scorso: immagini, allenamenti, risultati, trasferte, aneddoti che hanno contrassegnato i miei anni sportivi, in attesa di poter assaporare di nuovo i campi di gara.
Se vi va, seguiteli su Alessio Tenani - Orienteering, Running, Wildlife Sport
https://www.facebook.com/pages/Alessio-Tenani-Orienteering-Running-Wildlife-sport/39617008147

3 commenti:

  1. Alessio,
    sono arrivato quasi per caso sul tuo blog e credo di star passando le tue stesse sensazioni...
    Una settimana fa mi sono operato anch'io al tendine d'achille dx, tenolosi + scarificazione, dopo circa 2 anni di infiammazioni passati tra fisioterapisti, maghi, aghipunturisti, santoni vari.... sono un podista amatoriale senza grandi pretese ma proprio non mi andava giù smettere questa bellissima attività sportiva e finalmente mi sono deciso per l'intervento.
    Dopo una settimana non mi pento assolutamente di aver fatto questa scelta anche perchè fino ad ora non sento particolare dolore, è vero che non ancora metto piede a terra ma mi sento fiducioso.
    Non volendo vanificare questi miei sacrifici iniziali con una riabilitazione non idonea, precoce o addirittura tardiva, leggendoti volevo chiederti consigli su come e quando reiniziare un primo cammino riabilitativo per poi passare gradualmente a una leggera ripresa sportiva.
    Ti ringrazio per qualsiasi risposta tu voglia darmi.
    Alex
    http://alexcorrecadeesirialza.blogspot.it/

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  2. Ciao Alex e intanto in bocca al lupo per il tuo recupero.
    La mia riabilitazione è stata così, finora: 2 settimane di gesso, poi pian piano propriocettiva su tavoletta e concentrica per sei settimane. Eccentrica a partire dai due mesi e mezzo in poi, quotidianamente mattina e sera prima al muro poi sullo scalino, e contemporaneamente si è chiuso il taglio del tutto. Intendo con una cicatrizzazione completa.
    Attualmente, a tre mesi dall'intervento, sto facendo passeggiate ed esercizi propedeutici alla corsa, continuo gli allenamenti alternativi in bici e in acqua e pian piano dovrei riuscire a correre. Il chirurgo aveva dato 6 mesi come tempistica per il recupero completo. Vediamo. Chiaramente, non sapendo quale sia esattamente la natura del tuo intervento, meglio se chiedi direttamente a chi ti ha operato o a chi ti seguirà nella fisioterapia.

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  3. Grazie Alessio per la tua pronta risposta. Ormai è passato circa un mese dall'intervento e già sto camminando senza ausilio con un quasi totale carico. Non sempre si possono avere specialisti e fisioterapisti a disposizione e le tue informazioni mi sono utili per un ottimale rientro. Grazie di nuovo e i migliori auguri per la tua carriera sportiva sicuramente ancora lunga e piena di successo. Ciao, Alex.

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