Heart will be at WOC in Scotland, head and legs in Croatia for BuboCup
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Insomma...Fra due giorni inizieranno i Campionati del Mondo in Scozia e in questa edizione non sarò al via. Dopo 8 anni mi fa uno strano effetto non partecipare ai WOC, soprattutto perchè è una delle gare più importanti che un atleta possa correre. A volte chiudendo gli occhi posso ancora sentire le emozioni provate durante le gare mondiali, l'incitamento del pubblico, le parole dello speaker: per me, in particolare, le staffette con Klaus e Misha in Svizzera, in Finlandia e -chiaramente- in Francia, a La Feclàz (nel giorno in cui l'Italia fu "campione del mondo" cit. Stefano Galletti ;) ). Ma anche le finali sprint a Chambery e a Venezia, le qualificazioni tirate, la finale long molto fisica a Losanna, le middle tecniche e selettive: il confronto con il gotha orientistico mondiale è uno dei motivi per cui ci si allena durante l'anno. [fine della pausa-nostalgia eheh]
La mia rincorsa dopo l'operazione al tendine d'Achille dello scorso Novembre mi è valsa il ruolo di riserva, e probabilmente è già più di quello che io potessi aspettarmi avendo ripreso a correre in primavera.
Dopo le belle gare in Salento, anche in questo periodo in quota ho avuto altri segnali di miglioramento tecnici e fisici, ma il compromesso con la caviglia è pressoché quotidiano. Nessuno aveva detto che sarebbe stata facile, ma neanche che sarebbe stata così dura :)
Così, nella prossima settimana, con la testa e le gambe sarò in Croazia per la Bubo Cup, gara internazionale in 4 tappe, ma con il cuore sarò in Scozia..Forza ragazzi e ragazze!!
Nelle immagini: francobolli di allenamento sull'Alpe Tognola, Ziano, Bellamonte, Val Canali; foto durante la sprint e l'hiking sul Monte Pavione
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