Italian Championship (middle distance)
Alla fine sono arrivato 8° (12° nella classifica comprensiva degli stranieri). Non un risultato eccezionale, ma visti i problemi di questo periodo è una posizione che non mi lascia l'amaro in bocca più di tanto: i guai fisici degli ultimi giorni, alla vigilia, mi avrebbero fatto firmare per un posto nei primi 10 ed anche per questo non sono troppo deluso, nonostante i campionati middle fossero uno degli obiettivi più appetiti di questa prima parte di stagione.
Dopo una qualificazione tranquilla nella semifinale di ieri, nella gara di oggi ho cercato di dare il meglio tecnicamente, non potendo contare sulla parte fisica.
Purtroppo però un paio di scelte troppo dirette nel verde (punti 14 e 25), due errori in zona punto (punti 12 e 22) e soprattutto la ricerca tra le rocce al punto 21 (un po' infelice quel bordo carta) mi hanno allontanato dal podio firmato Schgaguler, Mamleev e Tavernaro. Chapeau! 6° degli italiani il mio compagno di squadra Denny Pagliari, sempre a suo agio nelle gare middle, mentre le ragazze della Forestale hanno raccolto un ottimo argento con Helga Bertoldi (ad un minuto dalla vincitrice Maria Novella Sbaraglia) ed il 5° posto con Laura Scaravonati, campionessa uscente.
Davvero interessante il terreno di gara, che richiedeva l'uso di tecniche di orientamento sempre diverse: ottimi anche i rilievi dei cartografi russi, malauguratamente rovinati da una stampa non alla stessa altezza che ha finito per rendere alcune tratte un po' "singolari".
Nelle foto:
- podi elite ed under 20 (3° Luca Bignami - Polisportiva Masi);
- il neo campione italiano Klaus Schgaguler, superman nella terra del medioman Francesco del Grande Fratello che ha reso la Val Vigezzo famosa sugli schermi televisivi;
- analisi nel dopo gara con Emiliano Corona (C.S.Esercito, 5° italiano all'arrivo), Denny Pagliari e Marco Bezzi (G.S.Monte Giner)
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