lunedì 29 dicembre 2014

My 2014 in 6 minutes

No, non è stato un anno meraviglioso.
E' stato un anno difficile: un anno iniziato con il massimo sforzo fisico per provare a raggiungere un risultato top in estate ma che, dopo i raduni a Tenerife e in Andalusia, si è trasformato in una stagione in cui ho corso con una gamba a mezzo servizio per colpa di un tendine danneggiato. Ma senza rimpianti per averci provato: resterà l'anno dove sono andato comunque in finale ai Mondiali e agli Europei, pur senza potermi giocare al meglio le mie carte.
Un anno di cambiamenti nella mia vita privata, di cui non sono solito parlare tanto pubblicamente. Invece purtroppo sembra che alcune persone amino farlo molto di più, magari inventando o aggiungendo pezzi a piacimento della mia sfera personale, chissà per quale morboso appagamento. Come dire..contente loro..Basta che non si esageri però.
E' stato anche l'anno della mia 1000^ gara, della tripla Tiomila-Jukola-Night Hawk, di amicizie perse ed altre ritrovate, delle belle scoperte e di persone sulle quali si può contare sempre.
Un anno terminato con un intervento chirurgico che segnerà profondamente i prossimi mesi e che mi farà ripartire da zero, e sarà una risalita lunga, dolorosa e faticosa. Vedremo se e quanto possibile: in confronto, scalare il Teide è un cavalcavia sulla A14.
Per il mio video di fine anno ho scelto un po' di foto e due canzoni: grazie alle società, agli sponsor e alle persone che ancora una volta, in particolare in questi mesi difficili, hanno dimostrato di credere in me.

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