Alpe Adria Cup - Trofeo delle Regioni
Buona costanza di rendimento nelle 3 gare del fine settimana, valide come Alpe Adria Cup e Trofeo delle Regioni d'Italia, sull'Altopiano di Asiago (Vicenza). Venerdì >> MIDDLE DISTANCE - HINTERBECH: 2° Carta di gara 5.000m + 200 di dislivello La gara di Hinterbech è stata sicuramente la più tecnica del week-end, con il percorso ben tracciato da Antonio Franco che si sviluppava in zone molto dettagliate. 2° posto finale per me in 37'16", a soli 6" da Michele Tavernaro (Fiamme Gialle) e con 12" di vantaggio su Michele Caraglio (Cus Bologna) che è andato a completare così un podio molto compatto giocato sul filo dei secondi. La mia gara è stata piuttosto buona, su un terreno che si addiceva alle mie caratteristiche: tante zone intricate e navigazione fine molto accentuata (mi trovo sempre bene nelle aree cartografate da Daniele Danieli). Dopo una prima parte di gara quasi perfetta, dal punto 11 ho preferito fare scelte di maggiore sicurezza, perdendo così qualche secondo rispetto ai migliori tempi ma evitando errori che sarebbero costati caro nel computo totale. La difficoltà più grossa è stata al punto 16, quando ho perso 20-25" in zona punto nel bosco più fitto per un piccolo errore parallelo. Sabato >> LONG DISTANCE - KABERLABA: 5° Carta di gara 8.800 metri + 425 di dislivello Il cambio di terreno tra le prime due gare è stato piuttosto netto; da una zona praticamente priva di sassi e con vegetazione ricca di semiaperti si è passati al bosco roccioso di Kaberlaba, ricco di trincee e rocce. Gli allenamenti tecnici fatti su terreni simili nei giorni scorsi (Turcio, Malga Boscon, Cesuna) hanno in parte compensato la giornata no dal punto di vista fisico, con un problema di respirazione piuttosto accentuato che non mi ha permesso di rendere come sperato. 5° posto in 1h10'28": gara vinta in maniera piuttosto netta da Micha Mamleev (Alto Adige) in 60', con i finanzieri trentini Michele Tavernaro (1h06') e Carlo Rigoni (1h07') a completare il podio di questa gara internazionale. Fino al primo ristoro (punto 11) nessun problema particolare, se non una piccola deviazione al 2°punto e una indecisione nell'attacco alla 6, lanterna che ha dato problemi a tanti concorrenti a causa della difficile interpretazione del pendio, cartografato in maniera un po'soggettiva. Come detto, il ritmo di corsa non era particolarmente elevato, così anche nelle zone più intricate la lettura di carta era sempre precisa. Tutto questo tranne al punto 12, dove ho commesso un errore di 1'30 e nell'ultima tirata lunga 18-19, quando mi sono distrato sulla strada carreggiabile: mentre studiavo gli ultimi punti correndo ho perso il bivio per salire sul pratone..un errore quasi da principiante che mi è costato 1'. Domenica>> RELAY - SPILLEK di ROANA Carta di gara 5800 metri + 300 di dislivello Nella staffetta di oggi ero in gara per la squadra del Veneto A, assieme a John Feehan e Denny Pagliari. Ero schierato come primo frazionista dalla nostra selezionatrice Silvia Bertazzo: il lancio non è la mia frazione abituale nella Forestale, ma ogni tanto non mi dispiace cimentarmici (è pur sempre una gara particolare). La disposizione bizzarra delle cartine in partenza mi ha visto partire un po' nelle retrovie, con i primi punti tutti in rimonta nella pancia del gruppo. La costa dei punti 6 e 7 ha fatto la selezione: un'indecisione generale alla 6 mi ha fatto balzare in testa; a mia volta ho faticato leggermente in zona punto alla 7, con un grappolo di lanterne piuttosto insidioso che mi ha fatto perdere un paio di posizioni. Da lì in poi il ritmo di corsa del nostro gruppetto di testa è aumentato notevolmente (sensazioni fisiche migliori rispetto a ieri) fino a transitare al punto spettacolo assieme a Marco Seppi (Emilia-Romagna) e Jurgen Egger (Austria). Il piccolo loop finale non era molto selettivo: grazie a una scelta azzeccata per andare all'ultimo punto sono riuscito a finire il lancio al 1° posto, qualche secondo prima di Egger e Seppi, in 38'01". Purtroppo una punzonatura errata del nostro 2° frazionista ci ha tolti dalla classifica, compromettendo anche la classifica finale dell'Alpe Adria Cup. Il risultato finale della staffetta ha visto il Team Steiermark (Egger - Polzl - Krejci, in ripresa rispetto alle prestazioni sottotono dei giorni scorsi) vincere davanti a Emilia-Romagna e Trentino.
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