martedì 24 ottobre 2006

SEGUITO DEL POST DI DOMENICA 22 Ottobre:
Andrea Visioli, l'atleta autore del miglior tempo di Domenica a Ferrara ma squalificato per aver oltrepassato le mura di cinta, segnate in carta come non attraversabili, ha chiesto di poter spiegare l'accaduto: qui la sua dichiarazione. Colgo l'occasione per ricordare alcune norme regolamentali e cartografiche di gare sprint ed in centro storico, sperando che con la loro diffusione si evitino altre situazioni di questo genere. Probabilmente non tutti i concorrenti (sia elite, sia junior, sia master) sanno ancora di queste norme: invitiamo tutti i responsabili di società a diffondere questi concetti tra i propri atleti, per evitare ulteriori antipatiche squalifiche, e gli organizzatori a ricordarle puntualmente nel comunicato di gara, come peraltro è stato a Ferrara (estratto del comunicato gara della gara di Ferrara) e monitorare almeno le categorie assolute. I regolamenti cartografici vigenti da 2 anni (ISSOM internazionale, non solo italiana) hanno dato il compito al cartografo di mettere in evidenza con simboli chiari ed evidenti cosa è o non è transitabile (siepi, fiumi, recinti, muri), proprio per evitare le iniquità in gara. L'attraversabilità o meno non è così lasciata alla discrezione del singolo concorrente, in quanto talvolta può risultare soggettiva e non mettere tutti i concorrenti nelle stesse condizioni: ad esempio, una recinzione di 2 metri può essere scavalcata da un adulto agile ma non da un bambino; in un buco come quello in questione (nella foto) non tutti ci passano.
Se in una carta sprint o di centro storico si trova una recinzione segnata come NON attraversabile NON si può attraversare anche se è alta 30 cm (al concorrente NON devono interessare i motivi per cui è stata segnata in quel modo e anche se lo si ritiene un errore cartografico NON la può attraversare: si informerà all'arrivo del motivo per cui è stata segnata in quel modo, ma NON la può attraversare; farà la scelta di percorso tenendo in considerazione le informazioni della cartina). Stesso discorso vale per il pertugio nelle mura in questione; proprio perchè non consente a tutti il passaggio e perchè attraversa mura dal valore storico NON si può attraversare.
Per questo motivo tutto il tracciato delle mura di Ferrara è stato cartografato come NON attraversabile: sicuramente ci sono tanti punti in cui un bravo scalatore salirebbe in pochi secondi, ma è vietato dal Comune e quindi chiunque partecipi ad una gara di orienteering nella carta di Ferrara, vedendo il simbolo di NON attraversabile, non lo può fare. Lo scalatore può chiedersi come mai quella parte delle mura non sia stata segnata come attraversabile, ma NON lo può fare.

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