E' tempo di test! Nell'arco di un paio di settimane farò 3 prove fisiche per monitorare alcuni parametri all'inizio della preparazione invernale: si è cominciato stamattina, con la riproposizione del test incrementale già fatto il 20 Settembre (news 21/9, foto in basso) in collaborazione con l'Università di Scienze Motorie di Bologna, che attraverso un K4 e l'optojump darà i valori di soglia anaerobica, di massimo consumo di ossigeno e uno studio della falcata; la settimana prossima sarà la volta del test Conconi modificato Pruss (il nostro allenatore della nazionale di orienteering) per finire con una prova a carico costante per la resa energetica nella corsa.
Dallo studio del passo del test di Settembre era emerso che i miei tempi di contatto erano superiori alla media dei mezzofondisti che avevano fatto il test prima di me: questo è riconducibile ad un appoggio di tallone, caratteristica abbastanza frequente negli orientisti. I tempi di volo, invece, erano un po' più frequenti del valore di trend, indice di una falcata radente.
Oltre ai valori di soglia anaerobica, tra i due test, sarà interessante confrontare proprio l'analisi degli appoggi per vedere se ci sono stati cambiamenti.
Penso che lo studio scientifico sia molto importante nella preparazione fisica di un atleta, perchè permette di impostare gli allenamenti sui giusti ritmi e sulle giuste frequenze cardiache.
Nell'immagine in alto: studio dei tempi di contatto e di volo (test del 20/9)
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