August on the road
...e poi ci sono quei periodi in cui sei di fronte a uno, dieci, cento bivi e devi fare delle scelte. A volte semplici, a volte così difficili: di quelle scelte che sai che in ogni caso sarà difficile andare avanti nell'immediato futuro, in cui gli ostacoli saranno tantissimi, in cui qualcuno soffrirà e che ogni giorno sarà una scommessa per te e per chi ti sta vicino.
Ci sono quei periodi in cui tutto gira bene, che qualsiasi cosa fai rende felice te e chi ti sta intorno, qualsiasi titolo azionario compri schizza alle stelle, che qualsiasi gara è un successo.
E quelli in cui tutto è scuro, difficile, complesso: che ogni passo è un disastro, ogni tentativo è vano, in cui ti senti contro vento, in cui sono difficili perfino le parole per descrivere lo stato d'animo.
La vita è fatta di emozioni ed è la somma di queste che la rende così bella e così unica. Nel bene e nel male.
Ti accorgi di quali persone ti sono sempre vicine comunque, di chi sia falso come i soldi del Monopoly, di chi ti abbia usato, di chi di ringrazia davvero di cuore, di chi non vede l'ora di vederti affogare perché morso dall'invidia o dallo spirito di emulazione, di chi c'è nel momento del bisogno, di chi ti giudica senza sapere e di chi pensa di sapere tutto senza chiedere, di chi invece ha stima e fiducia di te. E di chi, invece di fare stupide allusioni al doping, quando vai forte viene a vedere come ti sei allenato, e che oltre ad essere tanto cicala sei anche tanto formica. Curando i dettagli, trasformando i limiti in opportunità, portando il proprio fisico al proprio limite, qualsiasi esso sia; a volte, purtroppo, tirando troppo la corda.
Ci sarà sempre chi avrebbe fatto meglio o avrebbe fatto diversamente, chi saprà sempre tutto ma in fondo nella vita non avrà mai fatto niente di buono. Chi ti screditerà a prescindere, chi ti darà i consigli migliori e spassionati in ogni situazione, chi ti renderà merito e chi invece approfitterà dei tuoi periodi di debolezza per descriverti peggio di quello che sei. Magari a quelle persone servirebbe qualche passatempo in più, e migliore.
Questo Agosto mi ha portato a Vienna, in Repubblica Ceca a vedere i Mondiali Universitari, a Parma per organizzare gli ultimi allenamenti di rifinitura a Laura Ska per i Mondiali di MTBO in Polonia (appena arrivato l'8° posto nella staffetta sprint mista, in diretta), sul Monte Fumaiolo per lunghe passeggiate rilassanti, al mare e a Sansepolcro, per uno degli ultimi allenamenti tranquilli prima dell'operazione al tendine.
Perchè in fondo"la vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia".
Il mio pensiero sulla FIGC e sul "Presidente" Tavecchio
Ulteriori commenti nella Pubblicazione di Alessio Tenani.
Nessun commento:
Posta un commento