martedì 5 agosto 2014

Surgery in Autumn (Fall seven times, stand up eight)

E alla fine, dopo cinque mesi di allenamenti e gare in sofferenza da Febbraio fino ai Mondali, un mese di stop, una serie di controlli e visite è arrivato il verdetto: morbo di Haglund e degenerazione del tendine d'Achille, che si potrebbe rompere da un momento all'altro. In autunno l'operazione chirurgica a Salerno: in Settembre o in Novembre, a seconda delle sensazioni delle prossime due settimane e dopo aver valutato i rischi, le complicazioni, gli obiettivi a medio e lungo termine, la convivenza con il dolore, la prevenzione quotidiana per evitare la rottura.
Già certa la mia assenza ai Campionati Italiani long e staffetta, confermato invece l'invito da parte degli organizzatori per la Race The Castles a Edimburgo. Vedremo.
L'intervento prevederà un anno per il ritorno alla piena funzionalità e sarà un lungo percorso: grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini in questo periodo.
Come sempre non importa quante volte si cada, ma quante volte si cada e ci si rialzi. L'ho già fatto spesso in passato (in particolare per i lunghi stop per i problemi al cuore del 2001 e del 2008) e lo farò anche questa volta. Tornerò più forte di prima. Questa è una promessa per quelli che hanno sempre creduto in me e mi hannoincitato, tifato, supportato ed elogiato in tutti questi anni di attività nazionale e internazionale. Sarà lunga e dura...ma c'è di peggio al mondo ;)
Da domani intanto sarò in Norvegia per una breve trasferta "Run for fun" con tanti amici alla Night Hawk! Stando attento che non si spacchi proprio lassù!
Sotto: immagini della risonanza magnetica decisiva, "Un Pitto è per sempre", i miei compagni di allenamenti in piscina e quelli di ieri a Roma, con la one-man sprint relay a Fontana Candida organizzata dal grande e sempreverde Stefano Zarfo, in corteo per la commemorazione del 2 Agosto a Bologna

1 commento:

  1. Anche noi andiamo a Edimburgo, il prossimo ottobre.
    Se tutto procede come pare possa procedere, la mia vacanza romantica diventa la gita della FISO.

    Comunque quella cosa del cadere sette volte e rialzarsi otto è impossibile; evocativa quanto vuoi, metaforica quanto vuoi, ma impossibile.
    Il piccolo Russell che è in me ci teneva a fare la punta alla matita.

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