mercoledì 29 novembre 2006

-186 giorni agli Europei di MTB-O 2007

Secondo count down di avvicinamento ai Campionati Europei di Mountain Bike orienteering che si svolgeranno il prossimo giugno in Toscana, con base a Castelfiorentino (FI). Grazie anche alle ottime condizioni meteorologiche di questi giorni la settimana di lavoro cartografico sta procedendo nei migliore dei modi; la nebbia mattutina lascia presto spazio a splendide giornate di sole, con temperature gradevoli che contraddistinguono questa vallata anche durante i mesi invernali. Per il momento mi sto occupando dell'area della gara sprint (Montaione), che sarà la manifestazione d'esordio dell'evento, mentre i miei compagni del team tecnico sono a pieno regime nella zona della staffetta (Baccaiano). Domani arriverà l'IOF advisor (controllore della federazione internazionale) che farà il punto della situazione assieme ai responsabili della manifestazione (Renzo Pilade Campigli per la parte organizzativa, Massimo Bianchi direttore tecnico e Claudio Bertolini direttore di gara): la settimana si concluderà con la presentazione ufficiale dei Campionati Europei alla Geofesta di Firenze Domenica pomeriggio. Appuntamento al prossimo count down di avvicinamento..Si va, si va! Nelle foto: - l'alba a Montaione - nucleo operativo con riunione tecnica - con Emiliano al via di un allenamento serale

domenica 26 novembre 2006

Gara regionale a Modena: 1°

Con la gara di orienteering nel centro storico di Modena fatta stamattina si sono concluse le prime 3 settimane di carico della mia preparazione invernale in vista della stagione 2007; adesso il mesociclo di allenamenti (3+1 settimana di scarico) prevede alcuni giorni di recupero fisico, che in pratica coincideranno con il periodo di lavoro in Toscana (Montespertoli, Castelfiorentino, Montaione) per gli Europei di mountain bike orienteering del prossimo Giugno, assieme ai miei compagni del settore tecnico e cartografico della manifestazione.
La gara è stata molto veloce, con alcune scelte interessanti da decidere "al volo" viste le alte velocità di corsa che si potevano tenere durante il percorso: intertempi alla mano ho perso qualche secondo nella scelta per la 4a lanterna (meglio "limare" qualche metro andando subito verso Sud). Bene invece gli altri punti, con un tempo finale di 16'46 che è valso il primo posto. Argento per Anatoli Cesarini (IKP, 17'06), uno degli atleti più in forma di questo periodo nelle gare in centro storico (i suoi tempi intermedi lo hanno ribadito); bronzo per Andrea Visioli (CUS Pr, 17'40) per un solo secondo sul nostro Lorenzo Pittau (Pol.Masi). A fianco:
i ragazzi dell' orientamento allo sport, corso promosso dalla Polisportiva Masi di approccio all'orienteering, che si sono cimentati nella loro prima gara da soli. Tutto bene, bravi! Il prossimo anno si può provare nelle gare nel bosco.. :) Nelle altre immagini:
- carta con scelte di percorso ed intertempi - Bassoli e griffe Equilibrium (organizzatori) - rettilineo di arrivo - Giacomo Seidenari (tracciatore dei percorsi) ed Andrea Rinaldi (controllore) - La Ghirlandina, simbolo di Modena

giovedì 23 novembre 2006

Allenamenti e ringraziamenti

Durante la preparazione ci sono degli allenamenti che di per sè sono molto impegnativi.
Poi capita che ci siano allenamenti molto impegnativi, fatti da soli, in pista, con il brutto tempo, magari con le gambe già stanche dalle uscite dei giorni precedenti.
Talvolta, durante questi allenamenti, viene la tentazione di andare in doccia prima del tempo: personalmente ritengo che la filosofia "meglio un buon riposo che un cattivo allenamento" sia corretta, all'occorrenza (e capita che la sposi anch'io quando serve..) ma penso anche che finire allenamenti come quelli descritti sopra sia fondamentale per la crescita di un atleta, soprattutto psicologica.
Ieri sera sono riuscito a finire l'allenamento in programma e ne sono fiero: credo che quando un atleta raggiunga un risultato agonistico che si è posto (di qualsiasi livello esso sia) queste situazioni tornino subito alla mente e rendano la gioia più completa e meritata.
Cambiando discorso: con un paio di immagini "storiche" sono riuscito a completare la sezione highlights, carrellata dei risultati più significativi conseguiti fino ad oggi nella mia carriera agonistica.
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente il Comitato FISO Veneto (regione a cui appartiene la mia attuale società -G.S.Forestale-, nonostante io sia di Bologna ed operi tuttora in questa regione): ho apprezzato molto l'attestato di stima inviatomi. Grazie!

mercoledì 22 novembre 2006

ISSOM 2007 - What's new

La commissione cartografica della IOF ha redatto la nuova versione delle normative per le mappe da orienteering sprint, la ISSOM 2007 (International Specification for Sprint Orienteering Maps), che andrà a sostituire la versione 2005 dal 1° Gennaio p.v.

Oltre ad alcune correzioni linguistiche, sono state introdotte delle modifiche grafiche suggerite dall'esperienza acquisita in questi due anni, volte a migliorare ancor più la qualità e la leggibilità delle carte da orienteering sprint:
1) I passaggi tra gli edifici o tra gli edifici ed altri oggetti non attraversabili dovranno avere una distanza minima di 0,40 mm. Questo per renderli visibili in maniera più chiara, anche qualora la loro distanza reale fosse minore;
2) Lo spessore dei bordi delle aree pavimentate nelle zone non urbane è diventato di 0,14 mm, mentre per gli scalini sarà di 0,07 mm;
3) Leggermente cambiato il simbolo di sottopassaggio e rimane l'indicazione di bordarlo in magenta quanto può essere usato come scelta di percorso in gara;
4) L'equidistanza dovrà essere necessariamente di 2 o 2,5 metri; confermate le possibili scale di riduzione che possono essere utilizzate, cioè 1:4.000 o 1:5.000;
5) E' stato ribadito come per aumentare l'equità in gara sia vietato attraversare gli oggetti indicati come non attraversabili (rocce, laghi, paludi, siepi "verde 4"-cioè verde scuro puntinato nero-, muri, recinti) e come non sia possibile passare all'interno degli edifici o nelle aree private, pena la squalifica. A tal proposito è stata sottolineata nuovamente l'importanza dell'interazione tra cartografo e tracciatore;
6) E' stato rimosso il simbolo di "area pericolosa", per la quale verrà usato il simbolo di "area vietata" (rigato magenta, con divieto di passaggio);
7) Confermate le scale di marrone per le aree urbane (0-30%), non urbane (20-50%) e di nero per gli edifici (50-65%), così da lasciare al cartografo la discrezionalità a seconda del tipo di zona in cui si svolgerà la gara. Ormai le manifestazioni sprint interessano una grande varietà di locations (parchi, centri cittadini, aree boscose, centri sportivi) ed è fondamentale poter usare il mix di colori più adatto, anche d'accordo con l'omologatore federale dell'impianto.
Questi punti, assieme ad una serie di piccole modifiche grafiche su alcuni simboli, vanno così a rinnovare le nuove norme per le gare sprint; si sta cercando di rendere sempre meno fortunose le manifestazioni su questa distanza, perchè data la loro brevità una o più situazioni difficilmente interpretabili potrebbero compormetterne l'equità. Ad esempio, è vietato mettere una lanterna all'interno di una caverna e sono da evitare i complessi residenziali "multilivello", dove non sia rappresentabile in modo chiaro il sopra/sotto, per evitare il "fattore caccia al tesoro".

domenica 19 novembre 2006

Circuito nazionale centri storici a Forlì

Ultima attività organizzativa per il mio 2006, con la gara nazionale in centro storico a Forlì, dove ero impegnato come cartografo, assieme ad Emiliano Corona, e come tracciatore dei percorsi. CLASSIFICHE - con INTERTEMPI Nell'HA, categoria assoluta maschile, vittoria di Anatoli Cesarini (IKP Prato, nella foto) in 30'30, con 7" di vantaggio su Marco Seppi (CUS Bologna). 3° Andrea Visioli (CUS Pr), che precede un terzetto targato Val di Sole (G.S. Monte Giner), con Luca e Roberto Dallavalle ed il loro allenatore Marco Bezzi racchiusi in una manciata di secondi. 7° Lorenzo Pittau (Pol.Masi), in testa per tutta la prima parte di gara nel parco urbano, fino al punto 10. CARTA DI GARA con le SCELTE di Cesarini (in rosso) e Seppi (azzurro); Visioli (verde) scelta per il punto 9. Classifica più "lunga" tra le ragazze, con vittoria più netta per Michela Guizzardi (Cus BO, nella foto intenta a disegnare il percorso nel post gara), che si impone su Christine Kirchlechner (TOL). A seguire le giovani Sara Sambi, Laura Carluccio e Marina Simion a completare le prime 5 posizioni. CARTA DI GARA con le SCELTE di Michela Guizzardi (in rosso) e Kirchlechner (azzurro); Sambi (verde) scelta per il punto 2. FOTO sotto (altre foto sito organizzatori): 1-2) Tunnel e viale della partenza 3) Davide Pecora, orientisti di Elea - Salerno 4-5) Scorci del parco urbano 6) Luca Dallavalle 7) Amici svizzeri dell' O-92 Piani di Magadino, presenti in massa alla gara in Romagna per la loro gara sociale 8) All'arrivo con il cantante Stefano Zarfati, appassionato di orienteering

sabato 18 novembre 2006

Hilly and rainy long training

Anche se le temperature invernali sono ancora lontane (12-15° oggi a Bologna) il maltempo e la nebbia stanno lentamente riempendo queste giornate di Novembre. In particolare una pioggia incessante ha accompagnato tutto l'allenamento di oggi pomeriggio: 1h25' di lento collinare (percorso in allegato), in compagnia di un amico podista, Fabio Astolfi. Il percorso, sviluppato sulle colline tra la Valle del Samoggia e la Valle Landa, ha toccato i paesini di San Lorenzo in Collina, Oliveto, Stiore e Monte Maggiore, prima del rientro a Loghetti, luogo del ritrovo. Il giro è stato caratterizzato da saliscendi continui, con un paio di salite lunghe a rendere l'allenamento più vario come pendenze ed impegno muscolare.
Domani sarà la volta della gara nazionale di orienteering a Forlì, in cui sarò impegnato nella posa dei punti, avendo realizzato la carta ed i tracciati per la società organizzatrice: Gioca Faenza Tantisport Orienteering. Sarà la mia ultima gara organizzata nel 2006, mentre Domenica prossima sarò al via nella gara regionale in centro storico a Modena.

venerdì 17 novembre 2006

How to run in Venice

On demand, here English translation of last posts about my race in Venice and trainings for it. MAP (images on Italian posts of 11 and 15 November).

Analisi split times su O-id.it

Mi hanno segnalato e pubblico volentieri che sul sito http://www.o-id.it/ è stato inserito lo studio degli intertempi della gara di orienteering a Venezia. Questo portale, come già era stato per le gare internazionali sui Monti Simbruini (Coppa del Mondo 2005 e 5gg. d'Italia 2006) e per il meeting dello scorso anno, offre la possibilità di analizzare le gare in dettaglio, con icone di immediatà comprensione per migliori intermpi e di salita/discesa in classifica dopo ogni singola tratta. Inoltre, per ogni categoria, è possibile visualizzare lo split browser, impostare un "1 contro 1" con gli intertempi, mettere in ordine i migliori tempi per ogni tratta. Adatto per chi ha la passione per queste cose..!
In allegato l'analisi dei miei split times, che in parte mi ha sorpreso: sia in negativo (ho perso più del previsto nella tratta 13-14), sia in positivo (i 3 migliori tempi nel finale di gara).

mercoledì 15 novembre 2006

Come correre a Venezia

Il meeting internazionale di orienteering a Venezia mi ha sempre affascinato molto, fin dai tempi in cui ho iniziato a fare orienteering (H12) con la Polisportiva Masi. Negli anni ho cercato di trovare allenamenti tecnici e fisici, da ripetere in vista della gara, che potessero farmi migliorare i risultati in questa manifestazione. Con il tempo questi allenamenti hanno dato i loro frutti anche in altre gare con caratteristiche simili, come quelle sulla distanza sprint (soprattutto con parti intricate in centro storico) o di Park World Tour. [Lo scorso anno, ad esempio, mi sono tornati utili per la Coppa del Mondo nel Lazio, nelle prove sprint di Subiaco (6° in qualificazione) e Cervara (purtroppo però i buoni intertempi nella 2a parte in centro storico, da prime posizioni, sono stati vanificati da un grosso errore in discesa nel bosco a 1/3 di gara; 30° alla fine in finale A). Quest'anno al PWT di Lagonegro - ; carta]. Queste componenti tecniche che sono riuscito a migliorare mi hanno permesso di limitare il gap fisico nel confronti degli orientisti più forti a livello internazionale in questo tipo di gare, mentre rimane ancora ampio il divario nel bosco... :(
Venendo agli allenamenti:
L'impegno fisico durante il meeting di Venezia (elite) è molto simile a quello di una mezza maratona, quindi senza niente da inventare per prepararsi: medio, ripetute, fart-lek per velocizzare i cambi di ritmo. Invece una delle peculiarità della gara sono i tanti ponti da affrontare: quindi, in prossimità della gara, alcuni allenamenti sono dedicati alle ripetute con gli scalini, sia in salita sia in discesa, leggendo una carta da orienteering nel recupero, cercando di non abbassare troppo il ritmo. Questo per abituarmi al cambio di passo dovuto ai ponti e per allenarmi a non rallentare troppo la velocità di corsa durante la lettura.
Un piccolo percorso vicino a casa è risultato valido a questo scopo (immagini a lato).
Altri allenamenti mirati sono quelli di tecnica a secco: penso che la risoluzione di alcuni labirinti (esempio in allegato) sia utile a migliorare il colpo d'occhio e la visione immediata di tutte le possibili scelte di percorso. Per valutare poi la migliore tra queste l'esperienza di tante gare lagunari ha portato ad un processo che si può riassumere in questo modo (esempio nella carta sotto, con lettere indicate):
A) Come arrivare al punto: evitare di incappare in "tranelli" del tracciatore, valutando il punto di arrivo alla lanterna.
B) Macroscelta: individuare i passaggi fondamentali durante la tratta, spesso ponti o piazze che spezzano il punto in tanti intermedi. C) Microscelta: scelta di percorso tra questi passaggi fondamentali: personalmente, non potendo contare su una velocità di corsa eccelsa, prediligo la scelta di percorso che valuto più corta, anche se richiede una lettura della carta molto più difficile.
Infine rimane "solo" da metterla in pratica nel minor tempo possibile; se si può contare su una buona memoria fotografica si è sicuramente avvantaggiati, perchè ci si può concentrare maggiormente sulle traiettorie da fare per evitare i turisti...e per leggere meno volte la carta (= meno rallentamenti).
Se avete avuto la pazienza e la voglia di leggere tutto l'articolo, spero che alcuni di questi consigli torneranno utili nei prossimi meeting di Venezia!
Ultima nota: sono arrivato a quota 15 meeting disputati (9 nelle categorie giovanili, 6 in HE: riepilogo risultati dal 1991 ad oggi) e questo sicuramente è un vantaggio nei confronti degli stranieri che si affacciano in laguna per la prima volta. Il bilancio, per uno strano gioco di piazzamenti, parla di 4 vittorie e di 5 quarti posti (nessun argento e nessun bronzo): riuscirò mai a pareggiare il computo?! :)

domenica 12 novembre 2006

1° nel Meeting, Leone d'oro a Venezia

Dopo 6 anni sono riuscito a scrivere nuovamente il mio nome nell'albo d'oro dell' HElite (categoria assoluta maschile) al Meeting Internazionale di orienteering a Venezia. La vittoria è giunta al termine di una delle gare più lunghe mai corse in laguna: 12,2 km in linea d'aria, 27 punti di controllo ed una lunghezza sviluppata di 17.152 metri, tenendo conto delle mie scelte di percorso. Podio: 1) TENANI Alessio G.S. Forestale 1h11'45 2) RENARD Damien OK Denseln 1h13'00 3) ROGENMOSER Chistian IF Proll 1h13'09
Dal punto di vista tecnico la gara è stata praticamente perfetta (carta in allegato, qui con risoluzione migliore): lungo il percorso ho lasciato una quindicina di secondi in tutto, a causa di leggere indecisioni (2-5") in uscita dal punto (dall'1, ad esempio) o a metà tratta (13-14 e 18-19). Anche le sensazioni atletiche sono state molto buone, nonostante la settimana di carico abbastanza intensa; come segnalato in precedenza nel sito, la seconda metà di Ottobre è stata di scarico quasi totale dagli allenamenti: probabilmente questo ha consentito una supercompensazione a livello fisico che mi ha permesso di correre al meglio.
La gara: dopo una partenza veloce nei primi punti, piuttosto scorrevoli (1-8) si è entrati nella parte del percorso più interessante, con tratte di diversa lunghezza (9-22) che prevedevano sempre più scelte da valutare: la tratta che mi ha messo più in difficoltà è stata quella tra le lanterne 13 e 14, quando non sono riuscito ad essere in anticipo sulla lettura e faticavo a mantenere un buon ritmo di corsa. La parte finale (22 - arrivo) era articolata con opzioni di percorso più lunghe: in queste ho cercato di dare fondo alle energie rimaste, sempre cercando di rimanere lucido tecnicamente per evitare errori sciocchi che potessero vanificare la bella gara fatta fino a quel momento.
Dallo studio delle pulsazioni durante la gara (file in allegato) si vede come ci siano state tre flessioni dei battiti durante l'avanzamento; le prime due sono in corrispondenza dei punti più corti della gara (11-12-13 e 20-21) quando ho fatto un cambio di ritmo; la terza nella tratta 24-25, quando sono rimasto imbottigliato nel "traffico pedonale". Intermedi:1'01-2'05-1'07-49"-3'21-1'01-1'41-3'07-3'20-2'27-41"-1'20-48"-4'23-1'42-1'59-2'17-4'50-4'56-3'18-58"-4'11-2'51-4'02-6'17-3'54-3'00-19". Questo risultato va così ad aumentare le valutazioni col segno + dell'analisi stagionale fatta l'altro giorno.. :)
Il Meeting è stato ripreso dalle telecamere di SKY TV e andrà in onda prossimamente nella rubrica ICARUS.
Foto: Riccardo (Sky TV) - Bertacco - Carluccio

venerdì 10 novembre 2006

Periodo di test

E' tempo di test! Nell'arco di un paio di settimane farò 3 prove fisiche per monitorare alcuni parametri all'inizio della preparazione invernale: si è cominciato stamattina, con la riproposizione del test incrementale già fatto il 20 Settembre (news 21/9, foto in basso) in collaborazione con l'Università di Scienze Motorie di Bologna, che attraverso un K4 e l'optojump darà i valori di soglia anaerobica, di massimo consumo di ossigeno e uno studio della falcata; la settimana prossima sarà la volta del test Conconi modificato Pruss (il nostro allenatore della nazionale di orienteering) per finire con una prova a carico costante per la resa energetica nella corsa.

Dallo studio del passo del test di Settembre era emerso che i miei tempi di contatto erano superiori alla media dei mezzofondisti che avevano fatto il test prima di me: questo è riconducibile ad un appoggio di tallone, caratteristica abbastanza frequente negli orientisti. I tempi di volo, invece, erano un po' più frequenti del valore di trend, indice di una falcata radente.
Oltre ai valori di soglia anaerobica, tra i due test, sarà interessante confrontare proprio l'analisi degli appoggi per vedere se ci sono stati cambiamenti.
Penso che lo studio scientifico sia molto importante nella preparazione fisica di un atleta, perchè permette di impostare gli allenamenti sui giusti ritmi e sulle giuste frequenze cardiache.
Nell'immagine in alto: studio dei tempi di contatto e di volo (test del 20/9)

mercoledì 8 novembre 2006

San Martino Sport Awards

Questa sera si sono svolte le tradizionali premiazioni sportive di fine anno a cura del comune di Casalecchio di Reno, in occasione della festa patronale di San Martino. L'amministrazione ha sottolineato così i migliori atleti e le migliori squadre della stagione sportiva 2006, oltre a consegnare particolari premi alla carriera a tecnici e dirigenti meritevoli. Per l'occasione, a premiare erano i nazionali dell'atletica leggera Ester Balassini (lancio del martello) e Cristiano Andrei (lancio del disco), residenti nel comune. Otto i ragazzi premiati per il settore orienteering della Polisportiva Masi: dai campioni italiani a staffetta H16 Bignami-Zucca-Bacci al vincitore della Coppa Italia H18 Nicola Ventura, dai campioni regionali Micol Tonizzo (D18) e Luca Wehrstedt (H14) al convocato per i Mondiali giovanili Lorenzo Pittau, senza dimenticare Sara "Saretta" di Furia, che ha concluso quest'anno le categorie giovanili con un titolo italiano sulla media distanza, regalando un'altra soddisfazione ai tecnici della Polisportiva con cui ha mosso i primi passi nella corsa di orientamento. Questi ragazzi, assieme a tutti i loro compagni di squadra under20, sono riusciti a conquistare anche il 3° posto nei campionati italiani di società - settore giovanile (classifica finale) - alle spalle dei fortissimi club dell'U.S.Primiero e del TOL (Alto Adige), concludendo così una delle stagioni migliori di sempre.

domenica 5 novembre 2006

Mezza maratona di Calderara di Reno

Via, si riparte! Dopo la corsetta di venerdì sera è cominciata stamattina la preparazione invernale: per diversi motivi un paio di settimane prima rispetto agli anni scorsi. Per fortuna anche la temperatura è tornata nella norma del periodo: avrebbe fatto uno strano effetto cominciare gli allenamenti invernali con 25°C sul termometro, clima della settimana scorsa.. La prima uscita è stata subito quantitativa: una maratonina a ritmo abbastanza tranquillo a Calderara di Reno, alle porte di Bologna (in concomitanza con la maratona dei Tre Comuni). Primi 16km a 4'10"/km a ritmo regolare + ultimi 5km un po' più "allegri" a 3'55"/km = 1h26' e rotti come previsto, con l'ottima compagnia di Francesco Lari e Fabio Astolfi (nella foto) lungo il percorso. Senza una battuta ogni tanto un allenamento lungo diventa noioso..
Devo dire che la mezza maratona, pur non essendo la distanza a me più congeniale (non che nell'atletica mi possa definire adatto particolarmente a qualche disciplina in particolare.. :) è una delle gare che più mi affascina: lunga ma non eterna, da correre sul ritmo ma non monotona, dove la regolarità e la tenuta psicologica giocano un ruolo fondamentale. Il primo obiettivo che mi sono posto per l'inverno è fare il personale proprio nella maratonina: le insidie invernali sono dietro l'angolo, staremo a vedere!
Nelle immagini: locandina, dopo l'arrivo, il percorso della maratona

Forlì - Circuito nazionale centri storici

Mancano due settimane alla gara di orienteering nel centro storico di Forlì, una delle ultime del 2006: il 19 Novembre la città romagnola avrà la sua prima manifestazione con carta e bussola, grazie all'organizzazione del GiocaFaenza Tantisport - Orienteering di Ercolani, Bevilacqua, Reggi, Balboni & C. e sarà la prova conclusiva del circuito nazionale dei centri storici.
Ho approfittato della giornata soleggiata di ieri per l'ultimo sopralluogo dei tracciati e della carta: in settimana, sul sito della gara, saranno disponibili le lunghezze definitive dei percorsi, dopo l'ok del delegato tecnico F.I.S.O. Luca Sbaraglia. Il fatto che ad Ottobre il clima sia stato tutto fuorchè autunnale ha permesso agli alberi dei parchi di mantenere le foglie riducendo la visibilità..per la gara questa è sicuramente una notizia positiva!
Nelle foto:
- "Mtb-O" in Graziella controllando i punti per la gara
- Scorcio di un parco di Forlì

giovedì 2 novembre 2006

Count down EuroChamps MTB-O

-213: mancano circa 7 mesi (213 giorni, come indicato nel count down che ci avvicinerà ogni tanto all'evento) alla prima gara -la sprint- dei Campionati Europei di mountain-bike orienteering che si disputeranno dal 4 al 9 Giugno 2007 in Toscana, nei comuni di Castelfiorentino, Montespertoli e Montaione, in provincia di Firenze.
Organizzare un evento internazionale richiede tempo, risorse economiche e umane ed è per questo che le due società organizzatrici (Ass.Dromos e IKP), in concertazione con la Fiso e l'IOF Advisor (il controllore internazionale), già da tempo stanno lavorando a pieno regime per offire una settimana di gare ad alto livello. (LINK Where, when, who)
Per quanto riguarda il nostro settore (cartografia e tracciati), proprio in questi giorni abbiamo terminato un'ulteriore mappa da allenamento (a Cigoli -PI-, "francobollo" in allegato) che va così a completare il parco carte per i campi di allenamento delle squadre nazionali (e non solo) in vista della manifestazione del prossimo anno: saranno mappe simili ed in qualche caso adiacenti a quelle di gara, per far conoscere al meglio i terreni che gli atleti incontreranno agli Europei, offrendo così la possibilità di fare allenamenti ad hoc.